LEDHA
Sentenze del TAR della Lombardia
Diverse persone, generalmente legate ad Amministrazioni o facenti parte di qualche consiglio comunale, ha sollevato l’obiezione che queste sentenze, secondo loro, sono ingiuste ed il TAR è un ente che complica la vita alle nostre Amministrazioni.
Da parte mia, invece, dico che finalmente qualche famiglia, che ha in casa portatori di handicap, ha capito come deve comportarsi nella vita. Sino ad oggi i nostri comuni ci hanno trattato, noi genitori, come dei mendicanti. Se andavamo in comune a chiedere aiuto, per prima cosa ci dicevano che le casse del comune erano vuote. Se tu insistevi un po’, allora ti proponevano una certa cifra, se tu eri molto insistente ti aumentavano la cifra. Eravamo, e nella maggior parte dei genitori lo siamo ancora, dei mendicanti. E chi riceveva qualcosa veniva invitato a non divulgare ‘la carità’ pena il decadimento di questa offerta.
Finalmente alcuni genitori cominciano a capire che le cose non stanno così, come dichiarato dai comuni. Esistono delle leggi,e queste leggi vanno applicate e non interpretate abusivamente dal primo assessore di turno, che magari il giorno prima faceva diversi mestieri: insegnanti di asilo o massaggiatori o altro. Quando prendi una multa, magari per aver superato di 5 km la velocità consentita,su un rettilineo lunghissimo e magari di notte,se ti azzardi ad andare in comune a reclamare la loro risposta è: la legge esiste e va rispettata. Questo discorso non vale per loro. Fanno dei regolamenti comunali che violano le leggi esistenti, tant’è vero che quasi ogni ricorso al TAR, fatto dai cittadini viene accettato. Continua a leggere